3D - ECO di Biella 10.03.25

Tra il 24 e il 26 febbraio la nostra classe, la 3D del corso Scientifico ha trascorso tre giorni a Oropa, partecipando al progetto “Futuro in Cordata” Ad essere sinceri, siamo partiti senza troppo entusiasmo: Oropa la conosciamo bene tutti e ci sembrava che ci fosse poco da scoprire, ma il progetto era finalizzato alla conoscenza reciproca e alla creazione di un gruppo classe in cui ognuno si possa sentire più a suo agio. È stato bello passare del tempo in più e in modo diverso dal solito con i nostri compagni, vivendo per tre giorni al santuario. Le esperienze proposte sono state varie e divertenti e hanno richiesto la continua interazione tra tutti i compagni; sono piaciuti particolarmente i giochi che includevano momenti di condivisione, durante i quali abbiamo potuto parlare di noi stessi senza sentirci giudicati ma semmai ascoltati. Siamo riusciti a comunicare liberamente, sia con i professori che tra noi compagni, ci siamo scambiati racconti personali che sicuramente ci hanno fatto riflettere e scoprire aspetti nuovi di ciascuno di noi.

Sono anche piaciute molto le attività che richiedevano una completa fiducia gli uni negli altri,

giochi dinamici e divertenti, che hanno fornito la possibilità di interagire tra di noi. L'attività più significativa tra quelle proposte, e quella più apprezzata, è stata decisamente quella del giro bendati per Oropa, affidandosi alla guida dei compagni. Altre attività, onestamente, sono state troppo statiche e monotone, ad esempio la escape room della prima sera o i giochi svolti al bar Deiro durante il secondo giorno, perché sembravano poco organizzati e non davano modo agli studenti di comunicare tra loro.

Per la nostra classe l’iniziativa è stata particolarmente utile, in quanto si tratta di un gruppo a tutti gli effetti nuovo poiché nato quest’anno dall’unione di due sezioni differenti i cui numeri ridotti hanno reso necessario l’accorpamento: grazie a questo progetto, abbiamo avuto la possibilità di conoscerci davvero, ampliando nuovi orizzonti e rafforzando le amicizie. Sentiamo quindi sbiaditi definitivamente i confini tra le due diverse classi di provenienza. Siamo riusciti a creare nuovi legami che ci permetteranno di affrontare meglio il nostro percorso non solo scolastico, creando alla fine quella “rete con il filo del gomitolo” delle nostre vite!

Elena Debernardi, Anna Cominetto