Avogadro all'Avogadro

Spettacolo su Amedeo Avogadro nel liceo che porta il suo nome

Gli attori della compagnia condividono la scena con gli studenti dei licei di Biella e Cossato in uno spettacolo itinerante che permetterà di scoprire vita, studi e pensieri di Amedeo Avogadro. Nato nel 1776 e morto nel 1856, è noto soprattutto a fisici e chimici per la legge e la costante che portano il suo nome e che si rivelarono preziose per i successivi studi della teoria molecolare.

Lo spettacolo è il momento conclusivo del progetto “Amedeo Avogadro – Conoscere il passato per vivere le sfide del futuro” che, promosso dal Lions Club “Bugella Civitas” in collaborazione con il Liceo Scientifico “A. Avogadro” di Biella e con il sostegno della Fondazione Crb, ha già coinvolto gli studenti in altre iniziative (dalle conferenze ai concerti), sempre ispirate allo studioso, che aveva origini biellesi ed è sepolto a Quaregna nella tomba di famiglia.

“Avogadro all’Avogadro!”, come indica il sottotitolo “Visita teatrale inaspettata del grande fisico al Liceo che porta il suo nome”, si svolgerà nella sede del Liceo “Avogadro” di Biella, Sabato 7 e Domenica 8 Giugno.
Il pubblico, diviso in gruppi che partiranno ogni 20 minuti (sabato dalle 20.30 alle 21.30 e domenica dalle 16.30 alle 17.50) si muoverà tra l’atrio, le classi, la palestra e l’aula magna per assistere alle sei scene che permetteranno di conoscere meglio il personaggio e le sue intuizioni.

I testi rappresentati sono stati scritti da Giulia Provera, Melissa Sartore e Catianna Brovarone, tre studentesse dell’Avogadro che, insieme a Luca Debernardi (o Simone Sanna), accompagneranno i partecipanti di scena in scena, fornendo ulteriori dettagli e approfondimenti sui temi trattati. Anna Cominetto, anche lei studentessa dell’Avogadro, e altri tre giovani interpreti (Davide Ajmone, Greta Siviero e Carlos Solimena), allievi o ex-allievi del Liceo del Cossatese, saranno invece impegnati nelle scene insieme agli attori della compagnia, diretti da Paolo Zanone e Veronica Rocca.

LE SCENE
Un’introduzione storica inquadrerà il personaggio nella propria epoca, tra occupazione francese, restaurazione e moti liberali. Ci si ritroverà poi a casa Avogadro per ascoltare le preoccupazioni dei genitori di Amedeo, che non vedono con favore l’interesse che il figlio nutre per le scienze. A seguire s’incontrerà un giovane Avogadro intento a condurre una lezione in cui parla della materia, delle molecole e delle particelle che la compongono, ma soprattutto delle leggi universali che regolano il modo in cui queste si combinano. Si ritorna in ambiente domestico, in compagnia di tre cugine di Amedeo che, intente a prepararsi per un evento mondano, parlano di questo strano parente sempre immerso nelle sue stravaganti teorie. Su queste intervengono, tra curiosità e incredulità, anche i tre scienziati protagonisti della scena successiva. Dialogando con la sua domestica, un Avogadro ormai maturo, riflette sulla sua vita, sul senso del suo lavoro e su un riconoscimento che manca. Dopo il lungo tuffo nel passato si ritorna al presente con una scena che rappresenta due studenti in difficoltà nel comprendere la Legge di Avogadro e quel suo numero, che sembra provenire da un altro pianeta: 6,022 x 10²³.

L’ingresso allo spettacolo è gratuito, ma occorre prenotare a questo LINK oppure telefonando al 333.5283350.
Solo info WhatsApp: 331.7473960.

Uno speciale ringraziamento, per la collaborazione nella realizzazione dello spettacolo, a Silvia Ghione e Annalisa Metallo (Presidentesse del Lions Club “Bugella Civitas”), al Dirigente Scolastico Mario Massazza e ai professori Beppe Anderi e Riccardo Quaglia.

Link per la prenotazione

Visita teatrale inaspettata del grande fisico al liceo che porta il suo nome. Scegli giorno e orario d'ingresso tra quelli disponibili (verde).

Allegati

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