Alunni/e che presentano Disturbi Specifici dell’Apprendimento

Alunni/e che presentano Disturbi Specifici dell’Apprendimento (disturbi nelle abilità di scrittura, di lettura e del calcolo)

Per gli studenti e le studentesse che presentano Disturbi Specifici dell’Apprendimento – DSA, il cui riconoscimento è effettuato attraverso la diagnosi prevista dalla legge 8 ottobre 2010 n. 170 che riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi dell’età evolutiva che si manifestano in presenza di capacità cognitive nella norma, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali. Il consigli di classe redige un Piano Didattico Personalizzato (P.D.P.) e adotta una didattica personalizzata attraverso l’impiego dei mediatori didattici, delle misure dispensative e degli strumenti compensativi ritenuti idonei a supportare gli apprendimenti.

I codici ICD-10 validi ai fini della diagnosi di Disturbo Specifico dell’Apprendimento sono qui riportati:

  1. dislessia (F81.0)  disturbo specifico della lettura e della comprensione del testo, che si manifesta attraverso una minore correttezza e rapidità della lettura a voce alta rispetto a quanto atteso per età anagrafica, classe frequentata e istruzione ricevuta;
  2. disgrafia (F81.8) disturbo specifico della scrittura che fa riferimento al controllo degli aspetti grafici, formali, della scrittura manuale; si manifesta attraverso una minore fluenza e qualità dell’aspetto grafico della scrittura;
  3. disortografia (F81.1) disturbo specifico della scrittura intesa nelle sue componenti fonologiche, meta fonologiche e ortografiche, definibile come un disordine di codifica del testo scritto;
  4. discalculia (F81.2) disturbo specifico delle abilità aritmetiche, che riguarda l’abilità di calcolo, sia nella componente dell’organizzazione della cognizione numerica, sia in quella delle procedure esecutive e del calcolo;
  5. disturbi misti delle abilità scolastiche (F81.3)
  6. disturbi evolutivi specifici (ADHD, Disturbo Oppositivo Provocatorio DOP, Borderline cognitivo, Disturbo del Linguaggio DL, Deficit delle abilità non verbali, Disprassia, Disturbo della condotta in adolescenza) con presenza di documentazione sanitaria o in attesa di approfondimento diagnostico.

È possibile che si verifichino situazioni nelle quali i disturbi descritti si presentino associati tra di loro o associati ad altri disturbi.


Protocollo per la gestione delle situazioni degli/lle alunni/e con disturbi evolutivi specifici:

  • al momento dell’iscrizione la famiglia consegna alla segreteria didattica la diagnosi di DSA o altra certificazione:
  • la docente referente d’istituto condivide le informazioni con i relativi consigli di classe;
  • i/le docenti del consiglio di classe prestano particolare attenzione all’alunno e annotano eventuali difficoltà;
  • il consiglio di classe predispone un Piano Didattico Personalizzato che viene condiviso con la famiglia dell’alunno che lo firma per accettazione dopo la sua approvazione;
  • il consiglio di classe mette in atto le strategie e le misure compensative e gli strumenti dispensativi previsti dal PDP. Nel corso dell’anno vengono valutate le misure adottate e la loro efficacia.

Il Consiglio di classe rappresenta l’organo tecnico deputato alla definizione di strumenti compensativi e misure dispensative.


Per tutte le ulteriori informazioni legate all’ambito dell’inclusione rivolgersi alla segreteria didattica o alla referente per l’inclusione: Prof.ssa Paola Viotti

e-mail: ufficio.didattica@liceoavogadrobiella.net

e-mail: inclusione@liceoavogadrobiella.net


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